Le regole condivise della comunità online Job Seeker Italia su Linkedin.
Ci sono diversi gruppi di Job Seeker Italia su Linkedin. Il gruppo principale è il gruppo Linkedin Job Seeker Italia – Cerco Lavoro in Italia – Italy’s HR. Il gruppo può essere visto come un database, libero, indipendente e sempre aggiornato, di professionisti in cerca di lavoro in Italia.
Oltre al gruppo principale, ci sono altri gruppi regionali. Tutti i gruppi fanno riferimento a queste regole comuni.
Ora sei nel sito web di Job Seeker Italia. Questo sito rappresenta il cuore delle nostro Network di comunità online. In alto si accede al Blog e alla descrizione del nostro network.
Premessa:
Non tutti possono fare parte dei nostri gruppi su Linkedin e quindi vederne i contenuti. Il sito web è invece accessibile da tutti.
Iscriversi ai nostri gruppi Linkedin con profili Linkedin incompleti e senza connessioni è sconsigliato e potreste essere respinti definitivamente. Incoraggiamo gli iscritti a curare il proprio profilo Linkedin e a capire come funziona Linkedin. Nel sito, nelle raccolte di post per argomenti, ci sono articoli che ti potrebbero essere utili.
a) REGOLE DI BASE
- I nostri gruppi sono in italiano, chi non parla italiano non verrà accettato o verrà espulso. Tradotto in inglese: Sorry, you must speak italian to be part of our groups.
- Il gruppo NON è per chi ha un lavoro e cerca di renderlo più profittevole, promuovendo la propria attività, promuovendo i propri prodotti, creando reti di vendita, inviando, a quasi tutti gli iscritti che trova, richieste di connessione. Queste attività sono vietate.
- Qualsiasi messaggio ripetitivo o molti messaggi, anche se suddivisi tra i nostri gruppi, sono considerati Spam.
- Non è una bacheca per le offerte di lavoro.
- Le regole del gruppo possono cambiare senza preavviso, chi non le legge non è mai giustificato.
- Chi inserisce post o messaggi nel gruppo, se ne assume tutte le responsabilità.
- Le foto e i nomi nel profilo degli iscritti, devono rappresentare la persona iscritta e non il logo o il nome di una società o altro.
- Chi entra nei nostri gruppi accetta le regole descritte in questa pagina. Il link a questa pagina si trova sotto il titolo “Regole del Gruppo” nella pagina di richiesta di accesso e all’interno di ogni nostro gruppo. Quindi, chi non vuole leggere le regole non è giustificato.
b) DISCUSSIONI
Le nuove discussioni sul tema lavoro, sono opportunità importanti di riflessione e conoscenza. Purtroppo, la nuova interfaccia dei gruppi Linkedin, dà ai gruppi un unico spazio di discussione. Nel gruppo principale siamo oltre 135.000 iscritti, bisogna usare lo spazio di discussione comune con attenzione.
- È richiesto: rispetto reciproco, moderazione dei toni. La cura con cui viene scritto un messaggio è importante. Messaggi frequenti e ripetitivi non sono permessi. C’è il rischio di essere moderati o espulsi.
- Nelle discussioni conoscere la Netiquette è utile per migliorarsi e per evitare di infastidire gli altri.
- Le discussioni con link a blog o siti esterni sono quasi sempre eliminate. C’è il forte rischio di essere moderati o espulsi se si inseriscono link esterni. In particolare, promozioni di qualsiasi tipo, o auto-promozioni con link esterni, compresi i post del vostro blog su Linkedin Pulse, comportano l’espulsione dal gruppo.
- I commenti fuori dal tema della discussione e quelli di natura religiosa saranno rimossi dalla discussione. C’è anche il rischio di essere moderati o espulsi.
- Non tutte le discussioni e nemmeno tutti i commenti saranno accettati. Oltre a queste regole, cercate di capire velocemente cosa viene accettato o consentito, con pochi strumenti per moderare il gruppo, le espulsioni sono diventate l’unico modo per far sopravvivere il gruppo.
c) AUTOCANDIDATURE
- Le autocandidature nel gruppo principale sono ora vietate, il gruppo principale è troppo grande e non è più visibile su internet ma abbiamo i gruppi regionali che possiamo ancora sfruttare per questo scopo. Chi continuerà a fare auto-candidature nel gruppo principale rischia la moderazione o l’espulsione.
- Chi vuole avere la visibilità su internet, se vuole può fare un’auto-candidatura, nella pagina commenti e auto-candidature accessibile dal link al punto 1.
- È vietato inserire auto-candidature dentro le discussioni di altri.
d) OFFERTE DI LAVORO
- Non sono ammesse offerte di lavoro spontanee. Linkedin ha eliminato dai gruppi la pagina. dedicata alle offerte di lavoro. Quindi, non vogliamo che l’unica pagina rimasta per i post e le discussioni diventi una bacheca per le offerte di lavoro spontanee.
- Saltuariamente, possiamo ospitare le offerte di lavoro di chi ha un accordo commerciale con il nostro sito web.
- Chi inserisce offerte di lavoro spontanee sarà espulso. Purtroppo, nei nuovi gruppi Linkedin, non esiste più la possibilità di mettere sotto moderazione permanente i singoli membri del gruppo.
e) ACCESSO AL GRUPPO ED ESPULSIONI DAL GRUPPO
Chi non rispetta le regole, o protesta per la moderazione viene espulso definitivamente, non diamo spiegazioni e non ci saranno ripensamenti. Possiamo anche sbagliare, purtroppo le dimensioni del gruppo non permettono di rivedere e discutere le decisioni prese.
Inoltre, quando abbiamo investito del tempo prezioso per avvisare i trasgressori, la statistica ci ha detto che solo una minima parte smetterà di trasgredire dopo un avviso.
Il gruppo è grande ma non è per tutti, molti profili non vengono accettati per i motivi più diversi. Perché simili a profili che fanno spam, perché Linkedin certe volte non funziona correttamente, perché chi vorrebbe entrare sembra non parli l’italiano, ecc. Ci dispiace ma non possiamo accettare tutti nel gruppo.
Tutti i gruppi Job Seeker Italia sono privati. Ogni gruppo ha un proprietario e è un sistema informatico protetto con gli strumenti messi a disposizione da Linkedin.
Chi, dopo essere stato espulso, cambiando il suo profilo o cancellandolo e ricreandolo identico o in qualsiasi altro modo, aggiri il blocco rientrando nel gruppo, commette il reato di “Accesso abusivo a un sistema informatico o telematico”.
Chi reitera questo comportamento, oltre al grave reato precedente, rischia anche di essere denunciato per stalking. La libertà di espressione è garantita dalla possibilità, data a chi viene espulso o moderato, di aderire ad altri gruppi o creare il suo gruppo e gestirlo secondo le sue regole e convinzioni.
f) Eccezioni
Il proprietario e fondatore del gruppo si riserva la possibilità di inserire o mandare qualche messaggio al gruppo su qualsiasi argomento ritenga utile.