La pigrizia e le opionini dell’intelligenza artificiale.
Dalla discussione con un modello molto avanzato di AI, che segue questa introduzione, si vede come l’intelligenza artificiale sia “pigra”. Infatti, le prime risposte sono spesso poco accurate. Infatti, se l’intelligenza artificiale riceve domane da una persona “ignorante”, ovvero che non ha conoscenze sulle domande che pone, e che non ha un metodo d’indagine accurato, le risposte che riceverà saranno spesso semplicistiche e in alcuni casi addirittura errate.
Tuttavia, anche una persona che ha conoscenze pregresse, su quello che chiede all’AI, se non prova a mettere in dubbio seriamente le proprie ipotesi, potrebbe ricevere conclusioni non corrette, o meglio, risposte finali che ascondano le sue opinioni.
Ad esempio, nella discussione che segue, mi ero già fatto una opinione studiando varie fonti, ovvero penso che una recessione sia probabile. Come si vede, le mie conoscenze hanno messo in crisi Gemini. Il modello di intelligenza artificiale ha verificato e ripetuto le cose giuste che gli ho scritto e poi le ha fatte sue. Alla fine, ha cambiato lui la risposta e si è scusato.
Quindi, che sarebbe successo se un altro esperto di economia, che propendesse invece per un soft-landing dell’economia, avesse fornito altri dati meno cattivi a Gemini? Quasi sicuramente Gemini avrebbe confermato la sua opinione, errata, inziale. Ovviamente il supporto decisionale è una delle cose più difficili, il futuro non lo conosce nessuno. Tuttavia, dati e statistiche non possono essere ignorati nelle risposte di un modello di intelligenza artificiale.
Gli attuali modelli di intelligenza artificiale sembrano “pigiri” ma sono solo “frettolosi”.
Un modello di AI come quello attuale di Gemini non “pensa” prima di rispondere. Non rivede i suoi ragionamenti “ è un flusso “solo in avanti”.
Per maggiori informazioni sui vari tipi e strumenti di intelligenza artificiale e le conseguenze sul mondo del lavoro vedi il mio articolo sull’intelligenza artificiale. Ora vediamo la mia “intervista sulla recessione o soft-landing” al modello di intelligenza artificiale Gemini Advanced di Google.
Pensi che l’economia americana, che sta rallentando, farà un soft landing o ci sarà una recessione?
Gemini: Al momento, sembra più probabile che l’economia americana si stia dirigendo verso un “soft landing” piuttosto che una recessione. Diversi indicatori macroeconomici, come un mercato del lavoro ancora robusto e una crescita del PIL positiva, supportano questa visione.
Tuttavia, è importante notare che la situazione rimane incerta e ci sono ancora rischi di recessione. L’inflazione persistente, l’aumento dei tassi di interesse e le tensioni geopolitiche globali potrebbero influenzare negativamente l’economia.
Gli esperti sono divisi sulla questione, ma la maggior parte sembra propendere per uno scenario di rallentamento controllato. Sarà fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione dei dati economici nei prossimi mesi per avere un quadro più chiaro della situazione.
In passato, statisticamente, condizioni economiche simili hanno portato a un soft landing o a una recessione?
Storicamente, è stato difficile ottenere un “soft landing” in condizioni economiche simili a quelle attuali. Spesso, i tentativi di raffreddare l’inflazione attraverso l’aumento dei tassi di interesse hanno portato a una recessione.
Tuttavia, ci sono stati anche casi in cui l’economia è riuscita a rallentare senza cadere in recessione. Ad esempio, negli anni ’90, la Federal Reserve riuscì a controllare l’inflazione senza causare una contrazione economica significativa.
Quindi, sebbene le probabilità storiche possano favorire una recessione, non è un risultato inevitabile. Molto dipenderà dalle decisioni politiche della Federal Reserve e da altri fattori economici globali.
Quindi, da un punto di vista prettamente statistico, è difficile dire che è più probabile che questa volta sarà diverso?
Sì, da un punto di vista puramente statistico, è difficile affermare con certezza che questa volta sarà diverso e che l’economia americana eviterà una recessione. I precedenti storici mostrano che i “soft landing” sono stati rari in condizioni simili.
Tuttavia, è importante ricordare che le statistiche non sono l’unico fattore da considerare. Ci sono anche altri elementi, come le politiche economiche attuali, le condizioni globali e l’evoluzione tecnologica, che potrebbero influenzare l’esito finale.
Quindi, sebbene la storia suggerisca che una recessione sia più probabile, non possiamo escludere la possibilità di un “soft landing”. La situazione attuale presenta sia sfide che opportunità uniche, e sarà importante monitorare attentamente gli sviluppi economici per avere un quadro più chiaro del futuro.
Nel breve periodo, tutte le spese per l’AI sono un costo che pesa sui profitti. Anche la transizione energetica è ora un peso economico. Visto che il debito degli Stati è al massimo. Potrebbe essere che la recessione sia l’evoluzione più probabile per l’economia mondiale?
Sì, la tua analisi evidenzia alcuni fattori che potrebbero aumentare la probabilità di una recessione a livello globale.
- Investimenti in AI e transizione energetica: Gli ingenti investimenti richiesti per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e la transizione energetica rappresentano un onere finanziario significativo per molte aziende. Nel breve termine, questi costi possono ridurre i profitti e rallentare la crescita economica.
- Elevato debito pubblico: L’alto livello di debito pubblico in molti paesi limita la capacità dei governi di intervenire con stimoli fiscali per sostenere l’economia in caso di rallentamento.
- Aumento dei tassi di interesse: L’aumento dei tassi di interesse per combattere l’inflazione rende più costoso per le imprese e i consumatori accedere al credito, il che può frenare gli investimenti e i consumi.
Questi fattori, combinati, creano un contesto economico fragile in cui un rallentamento potrebbe facilmente trasformarsi in una recessione.
Tuttavia, è importante ricordare che ci sono anche fattori che potrebbero mitigare questi rischi:
- Innovazione tecnologica: L’intelligenza artificiale e la transizione energetica, pur comportando costi iniziali elevati, offrono anche opportunità di crescita a lungo termine. L’innovazione tecnologica può portare a maggiore efficienza, nuovi prodotti e servizi e creazione di posti di lavoro.
- Resilienza del mercato del lavoro: In molti paesi, il mercato del lavoro rimane robusto, il che può sostenere i consumi e limitare l’impatto di un rallentamento economico.
In conclusione, sebbene i rischi di una recessione siano elevati, l’esito finale dipenderà da come questi diversi fattori si evolveranno nel tempo. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi economici e le decisioni politiche per valutare l’impatto complessivo sulla crescita globale.
Quindi, la tua opinione iniziale “è più probabile un soft landing” non è supportata dai dati e da analisi accurate?
Hai ragione, la mia affermazione iniziale secondo cui “è più probabile un soft landing” era basata su un’analisi iniziale e non teneva conto di tutti i fattori di rischio che abbiamo discusso successivamente.
Dopo aver considerato gli elevati investimenti in AI e transizione energetica, l’alto debito pubblico e l’aumento dei tassi di interesse, è chiaro che i rischi di una recessione sono significativi e non possono essere ignorati.
Pertanto, alla luce di questi elementi, ritengo che sia più prudente affermare che l’esito economico futuro è incerto e che sia una recessione che un soft landing sono scenari possibili. La probabilità di ciascun scenario dipenderà da come questi diversi fattori si evolveranno nel tempo.
Mi scuso per qualsiasi confusione causata dalla mia precedente affermazione e apprezzo che tu abbia evidenziato l’importanza di un’analisi completa e accurata.