1 – Con la crisi arrivano sempre le selezioni spettacolo.
Come funzionano e che meccanismi, storicamente ricorrenti, portano a questo tipo di selezioni.
Le competizioni tra video CV sono davvero una novità? Un fenomeno simile alle competizioni pubbliche tra Video CV era già stato inventato in California negli anni 30, gli anni della grande depressione.
La grande depressione in America portò fenomeni sociali molto strani, uno di questi è stato raccontato nel film del 1969 “Non si uccidono così anche i cavalli?”, la foto della locandina è qui sotto. Il film è tratto dall’omonimo romanzo del 1935 di Horace McCoy. Nel 1970 Gig Young vinse l’oscar come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione in questo film.
Il film racconta uno strano fenomeno sociale che si era diffuso in California negli anni 30, durante la grande depressione, quello delle maratone di ballo. Dove giovani coppie, attratte da un consistente premio in denaro e dalla speranza di essere scritturate da qualche manager di Hollywood, ballavano per giorni e giorni, fino allo stremo.
Ho visto questo film drammatico tanti anni fa, e mai avrei pensato che il film potesse tornare di nuovo attuale.
Durante le maratone di ballo si faceva anche pubblicità, gli sponsor delle maratone di ballo usavano lo spettacolo della gara per pubblicizzare i loro prodotti. Uno modo economico per farsi pubblicità in tempo di crisi.
Perché si partecipava alle maratone di ballo?
Sicuramente i motivi principali erano.
a) La speranza di essere notati e avere un contratto da un manager di Hollywood.
b) Per il sogno di vincere il premio finale e risolvere per un breve periodo i problemi economici.
c) Per vivere almeno un’esperienza speciale che creasse un diversivo e che facesse dimenticare gli orrori della grande depressione.
d) Per avere un palcoscenico luminoso e luccicante dove sperare di recuperare almeno il rispetto sociale.
e) Perché la gente aveva fame e partecipare a quello spettacolo permetteva almeno di mangiare durante la lunga competizione.
In realtà gli americani non hanno inventato nulla di nuovo, queste tipo di spettacoli, li facevano già i Romani nel Colosseo, dove gli schiavi potevano diventare uomini liberi, finalmente pagati per lavorare. Per diventare uomini liberi dovevano superare le “difficoltà” degli spettacoli competitivi che si inventavano i Romani.
C’è stata un’evoluzione positiva. Le eliminazioni ai tempi dei Romani erano spesso definitive e gli schiavi di solito non potevano scegliere se partecipare o meno. Ma il format è uguale, spettacolo, sfinimento e sudore sulle spalle dei più deboli, in cambio della speranza di un mezzo per vivere o di un po’ di gloria.
2 – Gara tra Video CV nelle selezioni di lavoro.
a) La mia esperienza.
Mi è capitato di essere invitato da un amico a votare in una gara di selezione basata su “video Curriculum”. Sono stato subito molto contento di poter aiutare un amico a trovare lavoro, in realtà si trattava di una borsa di studio.
Si poteva rivotare ogni giorno su un’App Facebook, creata dall’azienda selezionatrice che vendeva corsi. Mi era stato spiegato che uno dei primi tre video più votati avrebbe fatto vincere al concorrente una borsa di studio o qualcosa di simile.
L’App Facebook era sovraccarica, votare i video curriculum era difficile, però ci sono riuscito. Mi sono sentito soddisfatto per avere aiutato un amico. A 10 giorni dal termine della competizione, i primi avevano già oltre 6.000 voti.
Poi però, tragedia! Il mio amico stava scendendo nella classifica, era quarto, doveva risalire assolutamente! Tutti gli amici del mio amico sono stati richiamati al proprio dovere, dovete votare ogni giorno!
Il sito era sempre più intasato, il mio amico mi chiamava sempre per sollecitarmi a votare. Durante la notte alcuni candidati di colpo avevano ricevuto centinaia di voti. Si sospettava che avessero trovato un sistema per dare tanti voti, nello stesso giorno, dallo stesso account Facebook.
Come avranno fatto? Cosa fare per rispondere? I giorni passavano è la tensione si alzava. Ogni giorno migliaia di persone votavano in questa maratona di voto e migliaia di persone ricevevano sollecitazioni fastidiose per continuare a votare.
È stato un caso isolato o è un fenomeno diffuso indotta dalla crisi?
Questa esperienza mi ha fatto pensare al film “Non si uccidono così anche i cavalli?” di cui vi ho parlato in precedenza.
Le “selezioni di lavoro” con gare tra video curriculum, servono soprattutto agli sponsor per pubblicizzare i loro prodotti e i loro marchi. In questo caso serviva a pubblicizzare il brand della scuola e i corsi venduti.
Ho pensato inizialmente che fosse un fenomeno isolato. Era solo una piccola azienda privata. Forse erano disperati e si erano inventati un modo per cercare di farsi pubblicità e attirare studenti a pagamento. Invece…
b) Anche i grandi gruppi hanno lanciato le competizioni tra Video CV.
Questo fenomeno ho scoperto che si è molto esteso, ad esempio, persino un gigante come Adecco lo sta cavalcando.
Come Adecco utilizza i video CV.
In Adecco, ad esempio, si sono inventati la Adecco Experience
Questo è quello che dicono nel sito:
In tutto il mondo aiutiamo i giovani a fare i passi giusti per raggiungere il loro lavoro ideale. Accetta la sfida e partecipa alla selezione sul sito waytowork.com: in palio ci sono due occasioni eccezionali:
- Puoi vivere un’esperienza di lavoro in una delle prestigiose aziende che hanno aderito all’iniziativa;
- Puoi diventare CEO di Adecco Group per un mese.
Allego i punti iniziali del regolamento, presi dal sito Adecco
Come?
- Per iniziare, devi indicare se vuoi partecipare solo all’Adecco Experience o anche a “CEO for 1 Month”;
- Dovrai poi realizzare un video di 30 secondi in cui rispondi alla domanda: “Quali sono il mio talento e ambizioni?“. Metti in mostra le tue doti comunicative, passione e creatività;
- Completa il modulo;
- Chiedi ai tuoi amici di sostenerti con voti.
Da quello che ho capito, la selezione si dovrebbe basare principalmente su un video di 30 secondi, poi gli amici devono essere coinvolti per la gara tra i video curriculum.
Proviamo a capire quali possono essere i punti critici di questa iniziativa.
In realtà è molto diversa su un punto importante. Mi sono documentato andando sul sito, per ora non si coinvolge nessuna rete social. Si vota fornendo una email e promettono di non usare l’email per scopi di marketing.
Grandi aziende Italiane e straniere stanno sponsorizzando questo “show” digitale. Si tratta secondo me più di uno spettacolo che di una vera selezione. Dubito che chi vota sia in grado, con un video di 30 secondi, di giudicare le capacità dei candidati.
Su un punto è identica alla mia esperienza iniziale, cerca di sfruttare il canale di amicizie dei candidati per fare pubblicità al loro evento, ad Adecco e agli sponsor. Senza la minima ipocrisia, dicono bello chiaro nel regolamento, che per “vincere” devi spingere su tutti i tuoi contatti.
Quindi ti dicono chiaro che devi fargli pubblicità se vuoi sperare di arrivare ad avere questa specie di contratto di lavoro.
Adecco, essendo una multinazionale, si muove con maggiore cautela di una piccola azienda sconosciuta.
c) Come utilizzano i video CV le aziende più piccole?
Le aziende più piccole e meno note, credo che utilizzeranno i video Cv in modo molto più spregiudicato. Se questa tendenza prende piede, toccheremo dei livelli molto bassi.
Il cuore di tutto, in questo tipo di show digitali, è la “maratona di voto”, che crea uno spettacolo tramite cui fare pubblicità agli sponsor. Esattamente come le maratone di ballo nella grande depressione.
Nelle maratone di voto dei video CV, i “produttori” dello “show” sono aziende che non fanno certo intrattenimento. Chi partecipa potrebbe non capire che non è una vera selezione ma piuttosto uno show digitale. Principalmente si cerca di sfruttare la fame di lavoro per usare i contatti dei candidati per scopi di marketing, spingendo i candidati a fare spam su amici e conoscenti.
Se rileggete i motivi per cui si facevano le maratone di ballo vedrete che sono gli stessi che muovono le maratone di voto. Alla fine, se si è fortunati, si ottiene un periodo di quasi lavoro. Un premio che ti risolve la vita per un periodo molto limitato, come i vincitori delle maratone di ballo.
d) Le competizioni tra Video Cv possono essere un’esperienza massacrante.
Voi mi direte, ma nelle competizioni tra video curriculum non si riducono allo sfinimento come succedeva nella maratona di ballo del film? Provate a fare queste competizioni come candidati. Vedrete che per vincere, bisogna essere votati da centinaia di persone ogni giorno. Per farsi votare ogni giorno da centinaia di persone si arriva allo sfinimento. Tutto questo per sperare di vincere e avere forse la possibilità di lavorare.
Ottenere il massimo con il minimo sforzo.
Certo, chi non ha necessità di vincere può semplicemente produrre il video e condividerlo normalmente, se lo farà bene si farà un po’ di pubblicità e imparerà a fare un video CV.
Se il Video Curriculum lo faceste molto bene, potreste usarlo anche altrove, ad esempio per fare del personal branding. Se dovessi dare un consiglio, consiglierei di investire solo sul video CV e non spingere troppo gli amici.
Inoltre, avrete un palcoscenico gratis, che vi aiuterà a sollevare forse il vostro ego, quando si cerca lavoro bisogna anche cercare di tenere su il morale.
Ma è tutt’altro che facile fare un video senza esperienza, se vi avvilisse fare questo genere di cose meglio non farlo, sarebbe un disastro. Attenzione però all’eccesso opposto, la sindrome da palcoscenico. Mettersi in mostra, senza avere le qualità e l’autocritica giusta, può portare a dare il peggio di sé. In questo modo danneggerete probabilmente la vostra web reputation e forse la vostra dignità.
In realtà è una guerra non una maratona.
Se invece accettate la sfida fino in fondo, rischiate di entrate in una battaglia disperata e, con voi, tutti i vostri conoscenti.
Questa può diventare una vera battaglia, fatta di sudore, lacrime e imbrogli. Come nella mia piccola esperienza di voto maratona, si intuisce che ci sono persone che giocano sporco o che possono arrivare a infastidire gli amici fino a rovinare i rapporti.
Accecati dalla competizione, si può arrivare a fare di tutto per arrivare primi al traguardo. Non bisogna mai dimenticare alcuni motivi importanti per cui si partecipa a qualsiasi competizione: migliorarsi, imparare qualcosa di nuovo, misurarsi onestamente con gli altri.
L’aspetto meno evidente, è che queste competizioni danneggiano anche le persone che non partecipano direttamente alla gara. Le energie dei partecipanti alla gara servono a far perdere tempo a miglia di persone. Tanti vengono coinvolti forzatamente, con un ricatto affettivo, per partecipare a un futile giochino.
Gli unici che ci guadagnano sono giustamente i vincitori e gli sponsor, gli altri buttano via il loro tempo. Questa è una evoluzione che nelle maratone di ballo non esisteva, qui la tua rete di amicizie viene privata di parte del suo tempo inutilmente. Funziona per il ricatto emozionale che si crea nelle crisi economiche.
Alla fine, sei ripagato dalla soddisfazione di avere aiutato un amico, ma è giusto farsi usare così dagli sponsor? Ognuno deve dare la sua risposta, a me un dà po’ fastidio.
CONCLUSIONE:
Forse sarebbe il momento di fermarsi a riflettere su cosa stiamo facendo e dove stiamo andando.
I video curriculum possono essere uno strumento utile. Invece, le competizioni tra video curriculum, stanno creando un business nuovo, ricco di sponsor e di sogni che svanisco al sole, come la neve.
- Secondo me, si dovrebbe dare la possibilità ai candidati di non rendere pubblico il video e di partecipare con le stesse possibilità di chi lo rende pubblico. Credo che così sarebbe più rispettoso della dignità delle persone. Soprattutto pensando a chi, in difficoltà economiche, non vorrebbe perdere un’occasione, però vive con disagio dover fare un video pubblico, solo per candidarsi per un lavoro.
- Oppure si dovrebbe fare una preselezione molto accurata per evitare danni ai candidati, pubblicando solo i video CV migliori.
Senza un minimo di protezione si obbligano anche persone disperate a uno spettacolo che forse avrebbero voluto e potuto evitare. Il miraggio di un guadagno urlato sui media digitali li può spingere a fare cose che potrebbero cinicamente danneggiarle.
Raccontateci la vostra esperienza o esprimete la vostra opinione in questo sondaggio.
Grazie e a presto!