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Tutti i Commenti nel sito

Qui trovi tutti i commenti e le risposte. I commenti provengono dai post dei blog del sito o dalle pagine. Sono ordinati con i più recenti in alto. In ogni commento c’è il link al post commentato. Buona lettura.

  • From Mario Rossi on L'astensione vince le elezioni politiche italiane 2022

    Purtroppo o per fortuna anche questo governo sta facendo il contrario di quello che ha promesso: Le accise sulla benzina le ha alzate invece di abbassarle, contribuendo al rialzo dell’inflazione ma salvando il debito pubblico. Gli arrivi di immigrati sono raddoppiati. Le pensioni oltre i 2150 euro lordi anno avuto un taglio del -10% sulla rivoluzione per l’inflazione (altissima) nel 2023. Le pensioni oltre i 2690 euro lordi anno avuto un taglio del -25% sulla rivoluzione per l’inflazione nel 2023. In pratica sono state ridotte le pensioni. Ecc.
    2023/08/24 at 9:36 am
  • From Proprietario Gruppi on I gruppi pubblici (aperti) sono tornati su LinkedIn

    Per il momento, non noto differenze tra gruppi privati e pubblici come visibilità dei contenuti e dei gruppi. Molto dipende dagli algoritmi di LinkedIn che decidono cosa farci vedere.

    2023/07/30 at 8:46 am
  • From Luca Unti on Celebri o illustri alunni dell'Università di Pisa

    Sarebbe utile che tu facessi una versione inglese di questa pagina, te la Linkerei volentieri. Spesso come ex UniPisa in economia quando sono in giro per il mondo mi piace parlare della mia Università 🙂✌️

    2023/03/25 at 9:53 am
    • From Enrico Filippucci on Celebri o illustri alunni dell'Università di Pisa

      Grazie per il suggerimento Luca,
      il problema più grosso che vedo è che non esistono link a documenti in inglese per la maggior parte di queste persone.
      Potrei semplicemente eliminare i link in italiano ma dovrei aumentare il testo associato ad ogni personaggio e non credo che posso trovare il tempo. Tuttavia, oggi una pagina web in italiano si può tradurre automaticamente direttamente nel browser. Il risultato non sarà perfetto ma con le lingue che non conosco io faccio così.

      2023/03/25 at 10:25 am
  • From Gianpaolo Corrias on L'astensione vince le elezioni politiche italiane 2022

    La stabilità democratica e governativa non si ottiene senza la legittimazione dal basso, con i nominati dai nominati, il caos parlamentaristico, le mere alchimie elettorali o con i colpi di spalla. Non sono i poteri in sé a disposizione di chi governa che devono fare paura, ma le leve del comando ottenute senza la delega o il mandato diretto dei cittadini. Questo deve incutere timore e preoccupazione, non la retorica vuota dell’Uomo solo al comando.

    Il sistema Presidenziale e’ la forma di governo piu’ stabile poiché implica una separazione chiara ed imprescindibile dei poteri tra l’esecutivo che dirige ed amministra ed il legislativo che promulga le leggi che definiscono le fondamenta di una nazione libera. Le dittature nascono e prosperano nei sistemi deboli, non i quelli stabili. Leggi i posts sulla nostra pagina e partecipa alla discussione, sei il benvenuto.

    Puoi visionare la nostra petizione ed aggiungere la tua firma se l’argomento ti appassiona veramente, cliccando su questo link: https://www.change.org/ItaliaPresidenziale

    2023/02/23 at 9:55 am
    • From Enrico Filippucci on L'astensione vince le elezioni politiche italiane 2022

      Grazie per il commento Gianpaolo,
      anche se condivido quasi tutto quello che scrivi non sono sicuro che la soluzione sia quella che suggerisci.

      Ogni anno in Italia i nostri politici passano il tempo a discutere e a cambiare le regole del “gioco” della democrazia. La legge elettorale, che è la base o la conseguenza di tutte le regole di funzionamento dello stato, viene cambiata (solo in Itala) ad ogni elezione dal governo vincente. Spesso solo per provare a non far vincere gli avversari. Credo che i politici potrebbero lavorare bene anche con le regole attuali, e credo che Draghi lo abbia dimostrato.

      Quindi, non mi appassionano le discussioni sui vari modelli di Stato, perché con qualsiasi modello di Stato democratico, se i politici sono pessimi o si vendono ai nostri nemici, non avremo speranza.

      2023/02/24 at 8:18 am
  • From Enrico Filippucci on Le nuove regole del gioco nel mondo digitale valgono per tutti.

    Grazie per il bel commento Elena. Di solito rispondo sempre ai commenti, soprattutto se belli come il tuo. Invece, in questo caso, probabilmente lo avevo approvato di fretta e poi dimenticato. L’ho ritrovato oggi dopo 5 anni ed è perfettamente attuale. Forse, la cyber intimità non è vana e vacua come pensiamo oggi, dopo la grande disillusione seguita all’entusiasmo iniziale. Certe volte la cyber intimità con degli sconosciuti ci aiuta a vivere, altre volte rimane solo un enorme perdita di tempo.

    2022/10/16 at 10:23 am
  • From Alfredo Maggi on Passione o quotidianità? Cosa privilegiare?

    Articolo molto interessante. Pone l’eterno dilemma: seguire la propria passione o darsi ad un lavoro che può non piacere ma che dà una sicurezza economica? Mi vengono in mente vite di tanti che hanno seguito la propria passione ed hanno avuto vite infelici e miserevoli perchè quello che facevano non era apprezzato. In genere sono gli artisti esposti a questo destino. Penso a Vangogh, a Modigliani a Miller. Allora mi domando: è un prezzo che si può accettare, quello dell’infelicità per non essere capiti e della povertà? Alcuni lo hanno accettato, sentendo che null’altro potevano fare se non assecondare la propria passione. Il paradosso è che non si sbagliavano in questa decisione, perché poi hanno avuto gloria postuma. Altri hanno saputo mettere a frutto la loro passione. Mi vengono a mente sopratutto artisti diventati in vita famosi e ricchi. Comunque, caro amico, personalmente sarei stato disposto a privarmi di un braccio o di una gamba, o a fare vita di stenti, pur di avere avuto il talento di grande pittore o artista o scrittore. Il destino ha voluto che diventassi un avvocato appena benestante per evitare la rovina dei miei familiari. Ti auguro ogni bene.

    2022/10/15 at 7:12 pm
    • From Enrico Filippucci on Passione o quotidianità? Cosa privilegiare?

      Grazie per il commento Alfredo. Era tanto che non rileggevo questo post con attenzione. Questo post era una bottiglia nel mare che tu hai raccolto. Da quello che scrivi capisco che sei una persona passionale e intelligente. Dare un senso alle nostre vite credo sia una cosa difficilissima e quando si crede di esserci riusciti spesso arriva una batosta. In questo momento sono felice per le nuove avventure che mi aspettano. Ricambio gli auguri caro amico virtuale.

      2022/10/15 at 7:43 pm
  • From Giovanni on L'astensione vince le elezioni politiche italiane 2022

    L’assenza dai seggi è dovuto solo ad una leggera nausea verso una politica italiana basata su parole vuote e senza sostanza di tramutazioni in fatti concreti.
    Nello specifico ……… molte persone hanno smesso di pensare con il loro cervello, Vanno bene politici come Salvini ………… selfie.
    Lo dimostra l’aumento di assenza dai seggi.
    Vero meno laureati ………… non credo che la colpa sia dello studente, che non è coinvolto nella materia del sapere.
    Pochi sono per un uso internettiano intelligente, ………. qui mi rifiuto usare aggettivi
    La tv spazzatura, è gradita in quanto non ti stimola a pensare.
    E’ stato un piacere leggerti.

    2022/09/30 at 8:31 pm
  • From Nicolas on L'astensione vince le elezioni politiche italiane 2022

    Mi chiedo se c’è una relazione con la decrescita dell tasso di educazione in Italia e specialmente dal dumbing down dalla salita al potere di Berlusconi

    2022/09/30 at 1:30 am
    • From Enrico Filippucci on L'astensione vince le elezioni politiche italiane 2022

      Non credo che chi si astiene sia meno acculturato o intelligente di chi vota. Comunque, io sinceramente non so rispondere alla sua domanda. Però, è sicuro che la televisione ha migliorato la conoscenza della lingua italiana e che Mediaset ha aumentato le possibilità di scelta degli italiani. Purtroppo, l’Italia ha sempre avuto un basso livello di laureati rispetto ad altri paesi europei e bassi livelli di istruzione in campo scientifico. Se poi molti italiani vedono programmi spazzatura o seguono modelli culturali discutibili, credo che sia solo colpa loro. Da decenni c’è internet in Italia, e questo ci ha resi liberi di informarci dove vogliamo. Questo è vero soprattutto per chi, come me, parla l’Inglese e altre lingue oltre all’Italiano.

      2022/09/30 at 10:34 am
  • From Paolo on Era imprevedibile che l'Italia rischiasse di rimanere senza gas?

    La fine finalmente del governo draghi uomo potente delle istituzioni internazionali la dice lunga su quanto sia stata infausta da parte del governo draghi l’oltranzismo e l’ostracismo nei confronti di Putin e della Russia che ci tiene legati mani e piedi con le forniture di energia.
    Ci sarebbe da pensare che anche un uomo potentissimo come draghi abbia toccato i fili dell corrente e li sia rimasto, perché altri poteri più forti hanno capito che aria sta tirando in Europa e soprattutto in Europa con l’aumento delle bollette di luce e gas addirittura del 500%…. la gente, il popolo bue non potrà sopportare un simile carico economico e il rischio di rovesciare i governi in modo non ortodosso sta diventando una realtà…

    Draghi anche se lo ha capito, ha tirato dritto imponendo alla Russia ogni tipo di sanzione e punizione (anche se potevano essere giuste…) ma che non potevamo permetterci… Questa linea perseguita senza se e senza ma ha portato i poteri forti, che all’interno del governo ha i suoi rappresentanti, a mettere fuori causa Draghi e il suo governo. Un altro presidente del consiglio anche pro-tempore dovrà ricucire subito i rapporti con Putin fare abbassare il costo del gas per scongiurare il rovesciamento dell attuale sistema capitalistico italiano, sembrerebbe che Draghi in qualche modo volesse favorire un sistema di carattere socialista e abbattere il capitalismo proprio usando i russi…

    2022/07/21 at 12:12 am
    • From Enrico Filippucci on Era imprevedibile che l'Italia rischiasse di rimanere senza gas?

      Caro Paolo, non sono d’accordo con la tua premessa. La Russia ha pianificato una serie di guerre sanguinarie facendosi scudo con il gas. La Russia ha iniziato a usare l’arma del gas già prima dell’invasione. Infatti ha iniziato a ridurre il flusso del gas prima dell’invasione dell’Ucraina. I colpevoli di questa situazione sono da cercare nei governi “filorussi” precedenti. La domanda da farsi é: chi e perché ci ha legati mani e piedi con un unico fornitore guerrafondaio?
      A questo punto spero che la lezione ci sia servita e dobbiamo solo cercare di uscirne velocemente.

      2022/07/21 at 7:49 am
  • From Daniele Luti on Celebri o illustri alunni dell'Università di Pisa

    Non voglio approfittare della vostra pazienza, ma Gian Mario Cazzaniga è vivo e attivo, come persona e come studioso. Quindi esatta la data di nascita, ma non “quel”2018. Siete comunque stati davvero bravi e mi voglio complimentare con voi.

    2022/05/13 at 11:43 am
    • From Enrico Filippucci on Celebri o illustri alunni dell'Università di Pisa

      Grazie Daniele,
      ora fai parte anche tu della “squadra” che ha contribuito a questo lavoro, grazie per le informazioni che hai condiviso. Ho corretto Gian Mario Cazzaniga e ho inserito Marco Santagata. Il tuo primo commento non si è perso, ti ho risposto ma la mia risposta è annidata nei comenti qui sotto. La cosa più importante che ti avevo scritto è che non si sa dove si è laureato Umberto Carpi. Se sai che si è laureato a Pisa, quando e in cosa, allora posso inserirlo.

      2022/05/13 at 2:27 pm
      • From Daniele Luti on Celebri o illustri alunni dell'Università di Pisa

        Nato a Bolzano nel 1941, Umberto (Paci) Carpi ha studiato e si è perfezionato a Pisa, dove è stato allievo della facoltà di Lettere e filosofia e della Scuola Normale Superiore. Professore di Letteratura italiana dal 1975, prima a Roma “La Sapienza” e poi a Pisa, è stato direttore dell’Istituto di Letteratura Italiana dal 1979 al 1982. In seguito ha ricoperto la carica di preside della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Ateneo pisano.
        Umberto Carpi è stato contro relatore alla mia tesi di laurea. Maestro e amico carissimo. Di è laureato a Pisa nel 1964 con una tesi sui vociani. Un cordiale saluto

        2022/05/31 at 6:58 am