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Tutti i Commenti nel sito

Qui trovi tutti i commenti e le risposte. I commenti provengono dai post dei blog del sito o dalle pagine. Sono ordinati con i più recenti in alto. In ogni commento c’è il link al post commentato. Buona lettura.

  • From massimo on I post con immagini, video e documenti nei gruppi Linkedin

    grazie, chiaro ed utile.
    2016/04/01 at 12:24 pm
  • From Enrico Filippucci on Draghi ha di nuovo salvato l'Europa, senza Mr. Nein

    Sembra che anche Weidmann abbia finalmente capito la situazione economica attuale, il 12 Aprile 2016 ha difeso la BCE dalle critiche del ministro delle finanze tedesco.

    Weidmann ha dichiarato in un’intervista al “Financial Times”: «Non è insolito che i politici abbiano opinioni sulla politica monetaria, ma noi siamo indipendenti. La Bce deve rispettare il suo mandato di stabilità dei prezzi. Una politica monetaria accomodante è appropriata in questo momento, indipendentemente dalle diverse visioni sulle misure specifiche»

    2016/04/13 at 11:34 am
  • From key on Linkedin ha un problema che cerca di nascondere?

    Linkedin ha una piattaforma che andrebbe modernizzata e resa più agevole e accattivante. Inutile chiedere denaro per il profilo premium, che NON serve a nulla. La sua forza è, a mio avviso, nei gruppi. Trovare un gruppo attinente alle tua attività,o all’attività che più ti piace, e trovare altri tuoi simili con cui metterti in contatto, interagire, etc…..è un notevole pregio.
    Ma per esempio: in Italia, o meglio in italiano, mancano tanti gruppi. Magari perché non c’è interesse a svilupparli.

    Poi la grande delusione di tanti è che con Linkedin NON si trova o cambia lavoro…….

    2016/04/14 at 8:32 am
    • From Enrico Filippucci on Linkedin ha un problema che cerca di nascondere?

      Difficile dire se Linkedin serva o non serva per trovare lavoro, dipende da come lo usi e da chi sei. Trovare lavoro in Italia è difficile in ogni caso, Linkedin non è una scorciatoia ma uno dei tanti strumenti.

      2016/04/14 at 9:12 am
  • From Vittorio on Con il limite a 13 anni Linkedin voleva gli adolescenti e invece...

    Sconvolgente quello che riferisci. Con questa politica potranno conquistare i giovani nella fascia 13 – 18 , ma perderanno molti seri professionisti nella fascia di età 21 – 71. Converrà ?

    2016/05/01 at 8:38 am
  • From Anna on I social network hanno preso di mira anche il tuo lavoro

    Cosa suggerisci per eludere il Grande Fratello ?

    2016/05/24 at 11:50 pm
    • From Enrico Filippucci on I social network hanno preso di mira anche il tuo lavoro

      Ciao Anna, il problema non è sfuggire al Grande Fratello ma sopravvivere con il Grande Fratello. Possiamo adattarci o allearci. Il primo passo è sempre capire quello che succede e se possibile cercare di prevedere quello che succederà.

      Se prendessimo tutti coscienza di quello che stanno facendo, potremmo unirci e pretendere di più in cambio di quello che gli diamo. Altrimenti i grandi social network, modifica dopo modifica, si prenderanno tutto. Potrebbero persino trasformarsi da strumento di libertà in strumento di oppressione e repressione.

      Questo sito è nato quando ho intuito alcuni rischi dei social network. Utilizzarli per il lavoro non è facile come qualcuno vorrebbe farci credere, i soldi facili non esistono, ma non vedo alternative, il mondo va in quella direzione.

      È come andare al mercato, puoi fare affari o puoi prendere fregature e se ti distrai ti rubano tutto.

      2016/05/25 at 12:18 am
  • From RICCARDO on I social network hanno preso di mira anche il tuo lavoro

    Ciao Enrico,
    per quanto riguarda la Nestlè – mutatis mutandis – era solo il più macroscopico esempio di come sia noto ed evidente che il POTERE E’ NELLE MANI DEGLI UTENTI-CONSUMATORI. Il punto vero è che le persone non lo sanno o, come in altre realtà, credono che il futuro nelle mani dei social non sia un rischio o che, quanto meno, sia un rischio “accettabile” (come prendere la bicicletta a Milano: sono “green”, arrivo prima, ma rischio la vita di più che coi mezzi pubblici). La domanda – sicuramente mal posta (scusa ma sono un po’ un neofita…) – era proprio questa : “cosa ne pensi del fatto che per esercitare questo potere gli utenti-consumatori dovranno NECESSARIAMENTE impegnarsi per ottenere le stesse cose con più “fatica” (tempo, attenzione, ….) ? Personalmente vedo MOLTA gente MOLTO ansiosa di far parte di qualsivoglia social, più che persone disposte ad impegnarsi per provare ad “educare” i social.

    2016/06/06 at 12:49 pm
    • From Enrico Filippucci on I social network hanno preso di mira anche il tuo lavoro

      Ciao Riccardo,
      penso che sia possibile ottenere che alcune cose sgradevoli dei social network siano cambiate. Utilizzando gli stessi meccanismi che hanno portato al successo i social network si riesce a fare una grande pressione mediatica sulle grandi aziende e sui governi.

      Non tutte le battaglie possono essere vinte ma alcune sono state già combattute e vinte sfruttando i social network come cassa di risonanza.

      Forse in futuro non sarà più possibile perchè censureranno tutto ma per ora è ancora possibile.

      2016/06/06 at 1:28 pm
  • From Maria on Restare anonimi nelle visite dei profili Linkedin?

    grazie per l’articolo, non capisco l’assurdità di alcune persone, fermo restante che per qualsiasi azienda è importante la comunicazione, ovvio che il dirigente della coca-cola (es.) è un dipendente della coca-cola, e magari non ha nessuna voglia di farsi spammare dal mondo…
    non solo non esiste più nè la libertà di pensiero, nemmeno di azione… bah…
    sinceramente io bannerei da linkedin e da tutti i social questi utenti che fanno queste polemiche assurde…
    grazie di nuovo

    2016/06/07 at 9:55 am
  • From anna on Lo stupore dei datori di lavoro che non trovano personale.

    Ho letto l’articolo e lo trovo interessante. Una domanda però mi sorge spontanea: Chi ti aiuta a capire quali competenze ed eventuali lacune colmare se molte aziende non ti offrono un colloqui o dopo avertelo “concesso” generosamente, non ti danno neppure un feedback che indichi il motivo per cui non sei stato preso in considerazione?

    Scusate ma proprio ieri ho sostenuto un colloquio e ho ricevuto una mail fredda in cui mi si da il contentino della conservazione del mio CV in archivio per future collaborazioni…. devo aspettare ancora? PS: una volta il lavoro veniva dato anche sulla “fiducia” e poi il dipendente cresceva all’interno dell’azienda, oggi Ti vogliono svezzato, cresciuto, ultracompetente, bilingue o trilingue, dotato di soft skills o competenze trasversali … ma la di fuori dell’ambiente di lavoro dove le coltivi queste soft skills? Grazie e scusate lo sfogo, ma 3 anni di ricerca senza mai ricevere un feedback, capite che un pochino fa arrabbiare….

    2016/06/15 at 4:40 pm
    • From Enrico Filippucci on Lo stupore dei datori di lavoro che non trovano personale.

      Cara Anna,
      nessuno ti aiuta, siamo soli, non rimane che lottare e provare di tutto, sperando di non farsi beccare dagli avvoltoi.
      Sì, gli avvoltoi quando c’è qualcuno che soffre non mancano mai.

      2016/06/15 at 4:46 pm
  • From Andrea Torti on Microsoft con Linkedin: cosa potrebbe andare storto?

    In effetti, ultimamente LinkedIn sembra intento a irritare deliberatamente i propri “utenti comuni” – gli amministratori e membri dei gruppi in primis, come giustamente ricordato, ma anche altre categorie, com gli appassionati di Pulse, sempre più messi in disparte a favore degli Influencer – e sempre più tentati di rivolgersi altrove (beBee sta promuovendosi bene cavalcando la loro insoddisfazione).

    Sono assolutamente d’accordo sul valore delle comunità – e secondo me è proprio la noncuranza per le interazioni fra utenti a penalizzare anche Twitter, per esempio.

    Speriamo che l’accordo LinkedIn-Microsoft porti aria nuova!

    2016/06/21 at 1:35 pm
    • From Enrico Filippucci on Microsoft con Linkedin: cosa potrebbe andare storto?

      Ciao Andrea,
      grazie per il commento. Mi spieghi meglio cosa intendi quando dici che gli utenti di Pulse sono sempre più messi da parte rispetto agli influencer? Non mi risulta che in Italia Linkedin abbia iniziato a nominare i suoi influencer ufficiali?

      2016/06/21 at 1:51 pm
      • From Andrea Torti on Microsoft con Linkedin: cosa potrebbe andare storto?

        Sì, forse non mi sono spiegato al meglio :)

        Volevo dire che molti utenti – sia italiani che stranieri – hanno visto i propri contenuti ricevere sempre meno interazioni; in particolare, coloro che scrivono in lingua Inglese si lamentano dell’eccessivo peso dato agli Influencer.

        Nominare Influencer italiani?

        Non sarebbe una cattiva idea :)

        2016/06/21 at 4:09 pm
  • From Michele on Brexit, ora che fare? Diventiamo tutti paradisi fiscali?

    Sottoscrivo tutto ma in Italia c’è qualcuno politicamente influente che diffonda queste idee??. Mi sembra che si continui ad andare verso l’esatto opposto purtroppo.

    2016/06/26 at 3:19 pm