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Tutti i Commenti nel sito

Qui trovi tutti i commenti e le risposte. I commenti provengono dai post dei blog del sito o dalle pagine. Sono ordinati con i più recenti in alto. In ogni commento c’è il link al post commentato. Buona lettura.

  • From Gennaro Zanfardino on Crisi di fiducia sull'Italia: hanno sbagliato tutti!

    Scrivo quando ormai il Governo è fatto e alcune considerazioni, si va al voto non si si va al voto, che emergono dall’articolo sono superate. Queste votazioni di Marzo sono state la tomba del voto ideologizzato, già gravemente ferito. I grandi temi sono stati immigrazione, sicurezza, dare un po’ d’ossigeno ai consumi attraverso una tassazione diversa, lavoro (che non c’è) compreso il sostegno a chi il lavoro l’ha perso, attraverso la garanzia temporanea di un reddito minimo. Trascurata la scuola , messi in discussione i grandi investimenti. A Governo fatto e contratto di programma firmato, si torna alla realtà: debito pubblico, vincoli europei inscindibili di vario carattere, ma principalmente economici, la BCE che sta per esaurire il programma d’acquisto dei nostri titoli con conseguente prevedibile aumento dei tassi, emergenza Giustizia, due problemetti urgenti, ILVA e Alitalia, Sud Italia e credo che basti anche se risono altre cose. Anche se il nuovo governo ha voglia di fare, gli scogli sono alti e affilati. Non mi aspetto molto.
    2018/06/03 at 11:31 am
    • From Enrico Filippucci on Crisi di fiducia sull'Italia: hanno sbagliato tutti!

      Il nuovo governo si è appena insediato e c’è ancora una discreta tensione sui BTP. Il BTP a due anni è ancora sopra l’1% e quello a 10 sopra il 3%. Niente di drammatico, l’importante è fare le cose giuste e evitare gli errori.
      Più facile a dirsi che a farsi, devono imparare presto o saranno guai.

      2018/06/10 at 2:08 pm
  • From Andrea Gherardi on Crisi di fiducia sull'Italia: hanno sbagliato tutti!

    Scusate…partiamo dall’inizo…ma l’economia dello stato deve dipendere dal mercato? Turbolenze ovvie se non esiste un compratore di ultima istanza, perchè mettere in mano ai mercati e a società che decidono la nostra affidabilità quando queste società non sono enti neutrali ma con interessi economici?

    Capisco che qui guardiate solo il lato speculativo dell’economia ma aver messo nelle scommesse finanziarie i bilanci degli stati penso non sia corretto, l’economia dello stato ha altri obbiettivi: deve assicurare ai cittadini dei servizi essenziali…ovviamente tutti privatizzati anch’essi ormai…ma l’italiano medio negli ultimi 30 che benefici ha tratto da tutto questo libero mercato?

    Il governo attuale è fumo e poco arrosto a meno che non utilizzino un sistema di finanziamento delle risorse statali e private che eviti l’uscita dall’euro e aggiri i limiti imposti dalla neoliberista UE, tipo quella di Conditi di MONETA POSITIVA. Quindi se tutto o quasi rimane così, incluso la violenza istituzionale, del pareggio di bilancio in costituzione il governo può solo aumentare l’IVA e far finta di combattere l’Europa… tutto fumo e niente arrosto !

    2018/06/02 at 8:08 pm
    • From Enrico Filippucci on Crisi di fiducia sull'Italia: hanno sbagliato tutti!

      Caro Andrea, non ho capito quale soluzione suggerisci per finanziare il debito pubblico italiano. Io conosco solo l’economia di mercato.

      Ho cercato solo di analizzare come gli investitori sono arrivati a temere di non riavere più i soldi investiti, queste tensioni possono avere conseguenze gravi per noi cittadini. Io sono solo un libero cittadino come te.

      Come hai visto, alla fine hanno capito di aver sbagliato, si sono dati una regolata e si sono persino messi d’accordo.

      Per quanto riguarda l’IVA, io sono profondamente contrario all’aumento dell’IVA, mi auguro che questo governo non la faccia aumentare per nessuna ragione. Ci sono molti sprechi da ridurre invece di aumentare l’IVA, ad esempio, le opere pubbliche da noi costano sempre molto più che nel resto d’Europa…

      2018/06/02 at 11:22 pm
  • From Marco Bardella on In Italia i disoccupati over 50 sono triplicati dal 2006 al 2016

    Tutti a discutere di riforme, riforme qui e riforme la, ma la realtà è che il grosso problema per chi ha superato gli “anta” rimane senza dubbio il governo del lavoro affidato a persone che non sanno un beato niente del mondo del lavoro.

    Secondo punto le varie agenzie per il lavoro che si rifiutano di prendere in considerazione chiunque abbia superato i trenta anni, neanche quando l’azienda richiede persone con una buona dose di conoscenza.

    Non ultimo i sindacati che giocano a fare i guardiani dei buoi che non sono solo scappati, ma ormai sono stati macellati, mangiati, digeriti e quanto altro, quindi stanno nella stalla vuota aspettando di mangiare e dormire…

    Io non sono pessimista ma ho la certezza che si deve cambiare qualcosa altrimenti ho idea che quei vecchietti (mi associo ai vecchietti) arrivano a fare qualcosa di brutto e tragico perché sono tanti troppi a spasso… vedremo!

    2018/03/11 at 10:51 am
  • From Luigi Andreone on Rilancio dei gruppi Linkedin: toccato il fondo qualche miglioramento

    Non solo sono scomparsi i gruppi, ma è anche difficile impostare le ricerche di lavoro.

    2018/03/07 at 3:25 pm
  • From Massimo on Rilancio dei gruppi Linkedin: toccato il fondo qualche miglioramento

    Penso che sia la parte più interessante e coinvolgente

    2018/01/29 at 9:06 pm
  • From Silvia Serra on Il fallimento di una banca arricchisce due volte gli amici

    Purtroppo è così, ma non vedo spinte propulsive di massa al cambiamento. E nemmeno alla presa di coscienza della possibilità di incidere su questi sistemi malati per cambiarli, cosa che dovrebbe essere fatta immediatamente perchè siamo davvero sul baratro.

    2017/12/20 at 11:15 am
  • From Alfredo M. on Linkedin unito a un CRM è una follia o un colpo di genio?

    mah, gmail lo fa da tempo sul web.
    Credo sia il punto evoluzione “facciamo quello che fanno gli altri e facciamolo meglio(forse)!”

    2017/12/15 at 1:33 pm
  • From Elena on La strada più semplice per il successo in Italia.

    Davvero un bellissimo commento! Vero e sarcasticamente giusto! Ahimè non vedo la soluzione se non nello sviluppo dell’equilibrio..

    2017/12/15 at 1:32 pm
  • From Angelo Boggia on Gare di video CV nelle selezioni di lavoro: a chi sono utili?

    Trovo questo suo articolo molto serio e garbato, Lei critica un fenomeno preoccupante in maniera molto misurata ma con molta chiarezza mette in guardia dai rischi sia i candidati, sia chi propone questa forma di candidatura. Personalmente sono abbastanza schifato dell’n-esima prova di sfruttamento del lavoratore che le aziende danno. Questo fenomeno a dire il vero non l’avevo mai sentito, forse perché nel mio settore (consulenza informatica in ambito SAP) non mi risulta si usi, per fortuna… ma se è vero che esiste (non vedo perché non dovrei crederLe) e che è in crescita c’è davvero da preoccuparsi.

    2017/10/22 at 9:49 pm
  • From Antonia Scarcia on Utilizzo non professionale di Linkedin: Qual è? Come è visto?

    Non ho ben chiaro, altri profili consultati riporterebbe un elenco di persone che si sono interessate al mio profilo?

    2017/09/06 at 5:24 pm
    • From Enrico Filippucci on Utilizzo non professionale di Linkedin: Qual è? Come è visto?

      Ciao Antonia, no, Linkedin dice: gli utenti che hanno questo profilo hanno anche visualizzato… in pratica “altri profili consultati” è l’elenco dei profili più visitati da chi ha visitato il tuo profilo.

      2017/09/06 at 6:13 pm